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Le antesignane

Classe 1921 (Antonia/Neto Campi); 1926 (Muky, ovvero Wanda Berasi); 1927 (Nedda Guidi); 1929 (Rosanna Bianchi): le loro nascite coprono l'intero decennio Venti e le nostre antesignane si formano tutte nel successivo periodo tra le due guerre.

Operative, dunque, già durante la Ricostruzione e nel primo benessere dei Cinquanta.  

Antonia Campi

Parte dalla gavetta il percorso di Antonia Campi, Neto per chi la conosce da tanto tempo, designer rigorosa e innovativa, che ha trovato nelle terre, nella terraglia forte in particolare, il medium prediletto per esprimere la propria ricerca. Formatasi all’Accademia di Brera con Francesco Messina, spirito indipendente e molto determinato, sceglie di cimentarsi sul campo: nel 1947 viene assunta alla SCI (Società Ceramica Italiana) di Laveno da Guido Andloviz, direttore artistico dell’azienda e suo primo, lungimirante estimatore. Egli infatti vede subito in quella giovane operaia un talento raro e in breve tempo le affida il settore degli Articoli Fantasia, ma anche quello dei Pezzi Unici, delle Serie Limitate e della Porcellana. In meno di un decennio Neto progetta centinaia di articoli, in gran parte inseriti nei cataloghi dell’azienda,

Muky

Eclettica e affascinante artista, nella sua lunga e prolifica carriera si è dedicata alla letteratura, pubblicando otto volumi di poesie, è stata instancabile promotrice culturale - a lei si deve la creazione della Loggetta del Trentanove, dal nome dello scultore che ha realizzato le quattro statue nelle nicchie di Palazzo del Pistocchi, dove risiede, raffinato e vivace cenacolo culturale attivo dagli anni Sessanta - e ha condotto con passione la sua ricerca nell'arte della ceramica. Discendente da una famiglia di origine austriaca, nelle sue vene scorre il sangue della bisnonna pellerossa, sposa del bisnonno avventuriero andato a combattere in America.

Nedda Guidi

E' la filosofia il substrato delle opere di questa artista eugubina, che dopo la laurea all'Università di Urbino, si avvicina all'arte da autodidatta, dedicandosi inizialmente alla pittura. Ma il richiamo della tradizione della terra d'origine è forte e per Nedda Guidi la terracotta diventa il medium privilegiato per la sua creatività.

Rosanna Bianchi

Dopo il Liceo Artistico a Brera, sotto la guida di Guido Ballo, e l'Accademia di Belle Arti, dove si diploma nel 1950, alla scuola di Carlo Carrà e Mauro Reggiani, compie numerosi viaggi all'estero per conoscere la ceramica e approfondirne le tecniche. Contemporaneamente dal 1957 al 1963 studia la tradizione italiana, collaborando con i Centri Tradizionali Popolari Italiani per la Ceramica in Abruzzo, nelle Marche e in Sicilia. Dal 1958 al 1960 è corsista speciale al Laboratorio Tecnico-Sperimentale dell'Istituto Gaetano Ballardini di Faenza, dove collabora con lo scultore Angelo Biancini, e nel 1959 segue uno stage all'Istituto per la porcellana a Sesto Fiorentino. Negli stessi anni a Milano frequenta gli artisti Lucio Fontana, Gio e Arnaldo Pomodoro, Alik Cavaliere, Gianni.

Le Artiste

La ceramica d’artista, o del pezzo unico, con i lavori di:

 

Graziosa Bertagnin - Gral
Cristina d'Alberto
Lorenza Morandotti
Fiorenza Pacino
Antonella Ravagli
Gabriella Sacchi - Nibe
Eleonora Ghilardi
Lidia Marti
Antonella Mazzotti
Mirta Morigi
Vania Sartori
Ivana e Saura Vignoli
Luisa Bocchietto
Anna Gili
Maria Chirstina Hamel
Patrizia Scarzella
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